Tutti quei pazienti che presentano la frequente necessità di schiarirsi la voce, raucedine, una sensazione persistente di vellichio laringeo, disfonia e tosse cronica, dovrebbero essere valutati per la presenza di un possibile reflusso gastroesofageo.
Tale patologia viene oggi diagnosticata con maggiore frequenza grazie all'introduzione dell'endoscopia con fibre ottiche flessibili in molti ambulatori otorinolaringoiatrici. La presenza di laringite posteriore e in relazione con il reflusso acido gastroesofageo anche se la maggior parte dei soggetti affetti non presenti una evidente esofagite alla gastroscopia. Sarebbe raccomandabile una doppia registrazione pH-metrica esofagea per la valutazione di questi soggetti, tuttavia è una procedura che viene adottata raramente.
Viene proposta normalmente la terapia con inibitori della pompa acida, ma è assolutamente necessario fare attenzione alla dieta giornaliera e modificare alcune abitudini alimentari . V. Allegato PDF scaricabile: i consigli per coloro che soffrono di reflusso faringo laringeo.